Il disturbo d’ansia generalizzata consiste in un costante stato d’ansia, spesso concernente piccole cose e caratterizzato da attesa apprensiva con anticipazione pessimistica di eventi negativi o catastrofici di ogni genere a natura. Tale emozione si manifesta con sintomi somatici quali sudorazione, vampate di calore, batticuore, extrasistole, nausea, diarrea, bocca secca, nodo alla gola ed altro.
Talvolta vengono lamentati disturbi muscolo-scheletrici, come tensione (soprattutto alla nuca e al collo), tic, tremori, affaticabilità. La tensione muscolare tipica del disturbo d’ansia generalizzato può inoltre esprimersi con manifestazioni algiche diffuse o cefalee.
I soggetti con questo disturbo sono spesso irritabili, irascibili, incapaci di rilassarsi e persino di mantenere la concentrazione; sono descritti come persone spesso irrequiete, distratte e impazienti.
Frequentemente soffrono di insonnia rimuginano sull’eventualità di disgrazie incombenti, per sé ed altri.
I bambini con Disturbo d’Ansia Generalizzato tendono a preoccuparsi troppo delle proprie prestazioni e, nel corso del disturbo, il nucleo della preoccupazione può spostarsi da un oggetto ad un altro.
Il disturbo – tendenzialmente cronico e di lunga durata – può facilmente essere accompagnato da depressione e portare ad un abuso di alcool, caffeina, stimolanti ed altre sostanze.
Per diagnosticare un Disturbo d’Ansia Generalizzato, la caratteristica essenziale del quadro – la presenza di preoccupazioni eccessive inerenti la maggior parte delle comuni attività del soggetto – deve occupare la maggior parte del tempo. La persona non è capace di controllare tale attesa apprensiva.
Per la diagnosi sono inoltre necessari almeno tre dei seguenti sintomi:
Irrequietezza o sentirsi “con i nervi a fior di pelle”
Affaticabilità
Irritabilità
Difficoltà di concentrazione o vuoti di memoria
Tensione muscolare
Sonno irrequieto, insoddisfacente o difficoltà ad addormentarsi.
Bibliografia
Galeazzi, A., Meazzini, P. (2004). Mente e Comportamento. Giunti Editore, Firenze.
Goldwurm, G.F., Sacchi, D., Scarlato, A. (1986). Le tecniche di rilassamento nella terapia comportamentale. Franco Angeli.
Sassaroli, S., Lorenzini, R., Ruggiero, G.M. (2006). Psicoterapia cognitiva dell’ansia. Rimuginio, controllo ed evitamento. Raffaello Cortina Editore, Milano.